Due gruppi italiani nel consorzio che ha vinto appalti per circa 6 miliardi di dollari. Il lotto è una parte importante del più ampio progetto di costruzione contemporanea della nuova rete di metropolitane della capitale saudita del valore complessivo di circa 23 miliardi di dollari
Metropolitana made in Italy o quasi per la capitale dell’Arabia Saudita. Ansaldo Sts (gruppo Finmeccanica) si è infatti aggiudicata una commessa da 680 milioni di dollari per la realizzazione della linea più lunga della nuova metro di Riyadh, nell’ambito del consorzio ArRiyadh New Mobility (ANM). Il contratto prevede anche un’opzione, per ulteriori circa 249 milioni di dollari, per i successivi 10 anni di manutenzione.
Il consorzio vincitore di questa tratta, organizzato da Ansaldo, è composto anche dall’italiana Salini- Impregilo – cui spetterà una quota del 33% nella più grande commessa mai assegnata ad aziende italiane nel settore dell’ingegneria civile – Larsen & Toubro, Nesma, per le opere civili, Ansaldo Sts per la parte tecnologica e Bombardier per la fornitura dei veicoli.
Al consorzio vengono affidati lavori per un investimento complessivo pari a circa 6 miliardi di dollari. Il lotto è una parte importante del più ampio progetto di costruzione contemporanea della nuova rete di metropolitane di Riyadh (composta da sei linee di lunghezza complessiva di circa 180 km) del valore complessivo di circa 23 miliardi di dollari e che vede assegnatari, per altri due mega lotti, altri due gruppi globali comprendenti alcune tra le principali imprese del mondo. L’assegnazione dei tre maxicontratti è stata ufficializzata nel corso di una solenne cerimonia svoltasi domenica sera a Riyadh.