“Vada lei a sostenere un pregiudicato condannato in via definitiva. Io passo”. Sulla pagina facebook di Daniela Santanché sono decine gli utenti che minimizzano, con toni più o meno pacati, la manifestazione del Pdl indetta oggi nella Capitale contro la sentenza della Cassazione che ha ribadito la condanna a carico del Cavaliere a quattro anni per frode fiscale. “Tutti a Roma con Silvio Berlusconi per la democrazia senza paura”, scrive la “pitonessa” del centrodestra che, però, pare non raccogliere molti consensi sul social network.
“E dopo la manifestazione tutte da Silvio a fare il Bunga bunga – scrive Stefano – Mi raccomando lasciate Ferrara un po’ sotto al sole così scioglie i grassi”, mentre Nicola avanza il sospetto della trasferta a sostegno dell’ex premier a pagamento, come era accaduto in occasione lo scorso 23 marzo in occasione della manifestazione anti-pm: “Viaggio+panino+cocacola+50€(per la presenza) paga il nanetto”, scherza Nicola, riferendosi proprio ai figuranti pagati dieci euro documentati all’epoca da Repubblica. Per Paolo “ci risiamo, è vero. Panino cocacola o acqua più 50 euro per la presenza” e secondo Elia “si temono dirottamenti di autobus carichi di anziani in gita, dalle padelle alle patacche!”. Poi qualcuno ricorda alla Santanché i vecchi tempi, quando in campagna elettorale spiegava agli elettori di non votare Berlusconi perché “vede tutte le donne orizzontali”.
Vince l’ironia anche su twitter dove l’hashtag del giorno è #guerracivile, involontariamente lanciato da Sandro Bondi che ieri ha dichiarato: “O la politica è capace di trovare delle soluzioni capaci di ripristinare un normale equilibrio fra i poteri dello Stato e nello stesso tempo rendere possibile l’agibilità politica del leader del maggior partito italiano – ha detto – oppure l’Italia rischia davvero una forma di guerra civile dagli esiti imprevedibili per tutti”. E sulla pagina Facebook dedicata a Nobel per la letteratura a Sandro Bondi c’è chi posta anche il kit per la guerra civile invocata dal senatore del Pdl.
“La Santanché minaccia di farsi esplodere un labbro sotto al Quirinale, è guerra civile”, scrive Matteo su Twitter e Massimo aggiunge: “Già pronto il condono per trincee e bunker abusivi. Il modulo entro il 20 agosto”. Mariludda invece osserva: “Sarà guerra civile ma molto probabilmente è una guerra burlesque, loro sono eleganti” e Martin si scusa: “Silvio perdonami se sono in ferie, alla prossima condanna vengo sicuro”. E ancora Roberto chiede se per la guerra civile “dobbiamo venire già mangiati” visto che, come scrive Chiara, “le truppe si rifocillano: non si fa la #guerracivile a panza vuota”. C’è anche chi si spinge a sottolineare le incoerenze del linguaggio del Pdl (“Due parole su Mara Carfagna, quella che “Grillo incita all’odio”. Iinvece la #guerracivile di Bondi è inno all’amore”, scrive Luca) e Umberto si domanda: “Ma il richiamo alla violenza non è reato?”. Tanti i riferimenti all’Esercito di Silvio, il gruppo nato a sostegno dell’ex premier: “News dal campo: il Cappellano Padre Maronno benedirà l’ #esercitodisilvio prima della #guerracivile”, dice Sir Morgan Black. Ma è proprio sulla pagina ufficiale dei fan del Cavaliere che c’è ancora chi è convinto che la Cassazione non abbia ritenuto Berlusconi colpevole. Luca: “Bella raga.. l’hanno assolto anche stavolta… Silvio Silvio Silvio Silvio!”. Messaggio postato sabato intorno alle 16. La sentenza di condanna, invece, risale a giovedì. Anche allora i fan del Cavaliere credevano che il loro leader fosse stato assolto.