Il ministro della Salute ha dato mandato per "accertare le cause". Intanto sarà eseguita giovedì l'autopsia sul piccolo. La Procura di Nicosia sta acquisendo tutta la documentazione e la Procura di Sciacca, luogo in cui la donna è morta dopo l’arrivo con l’elisoccorso giunto da Palermo, ha avviato un’inchiesta. Accertamenti sono stati disposti anche dall’assessore regionale alla Sanità
Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, dopo la notizia della morte di una donna di 40 anni, spirata all’Ospedale di Nicosia (Enna) dove era sottoposta a un intervento di parto cesareo, ha deciso ieri di inviare gli ispettori del Ministero della Salute. Una morte causata da una serie di eventi come un elicottero guasto e la mancanza di posti nei reparti di Rianimazione di due ospedali dell’entroterra siciliano.
A chiedere chiarezza erano stati i familiari di Antonina Seminara, che aveva partorito un bambino senza vita. La donna, originaria di Gangi (Palermo) era giunta durante la notte nel nosocomio di Nicosia (Enna), in condizioni già precarie per la sua gravidanza. I medici le hanno praticato il cesareo, ma il bimbo non ce l’ha fatta. I sanitari ne hanno così disposto il ricovero in rianimazione. Ma né ad Enna né a Caltanissetta erano disponibili posti. L’unico libero era a Sciacca. Ad allungare i tempi di attesa è stato anche un guasto all’elicottero dell’elisoccorso di stanza a Caltanissetta che era fuori uso: così dopo due ore di attesa e la richiesta di intervento da parte dei medici giunta dai carabinieri, è arrivato un elicottero da Palermo. I familiari di Seminara hanno presentato una denuncia ai militari dell’Arma e la procura di Nicosia ha aperto un’inchiesta. I medici dell’ospedale di Nicosia hanno precisano che la donna durante l’attesa è rimasta sotto costante monitoraggio.
“Ho dato immediatamente mandato agli ispettori di recarsi in Sicilia – si legge in una nota del ministro della Salute – per accertare le cause che hanno portato al decesso della donna e del neonato e verificare le modalità organizzative di trasporto ed emergenza. Morire di parto nel 2013 è già difficile da comprendere, ma se ciò è provocato da negligenze è inaccettabile. Per questo gli ispettori verificheranno la sicurezza e l’appropriatezza delle procedure eseguite nell’ambito della gravidanza della signora”.
Intanto sarà eseguita giovedì l’autopsia sul piccolo. La Procura di Nicosia sta acquisendo tutta la documentazione per ricostruire la vicenda.I pm hanno aperto, come è prassi, un fascicolo per omicidio colposo a carico di ignoti. Anche la Procura di Sciacca, luogo in cui la donna è morta dopo l’arrivo con l’elisoccorso giunto da Palermo, ha avviato un’inchiesta. Accertamenti sono stati disposti anche dall’assessore regionale alla Sanità.