Cibo e macchina fotografica, pietanze piacevoli da vedere prima che buone da gustare e smartphone – in barba al galateo – in bella vista sul tavolo mentre si cena. Se non vi siete riconosciuti in questo quadretto, fate parte di una ristretta élite. La mania di fotografare quello che mangiamo ci ha coinvolti tutti, tanto da indurre di recente alcuni ristoratori di New York a vietare espressamente gli scatti artistici alle portate servite. Ma l’ultima trovata in fatto di istantanee e gastronomia racchiude un significativo cambio di prospettiva. Si chiama “Paginafood” e prevede che alla scena appena descritta venga aggiunta una sana riscoperta dei sapori genuini e dei prodotti tipici.
In cosa consiste? Rivolta in particolare agli amanti del cibo genuino e delle antiche tradizioni, l’iniziativa vuole coinvolgere i vacanzieri in giro per il Belpaese in una collettiva raccolta di istantanee che abbiano per protagonisti i nostri prodotti tipici. Con questo scopo il gioco – c’è da ammetterlo – si fa divertente e appassionante, anche perché ognuno conosce le eccellenze di casa propria, ma a un’interrogazione sulle specialità delle regioni anche limitrofe, molto probabilmente saremmo tutti piuttosto impreparati.
Come si partecipa? Una volta scattata la foto, la si posta sui Instagram, Twitter e Facebook senza dimenticare di inserire l’hastag ufficiale #paginafood. Solo prodotti del territorio, chicche scovate durante i weekend fuori porta o riscoperta delle pietanze che ci riportano all’infanzia: va bene tutto purché sia genuino, originale e legato a un luogo ben preciso della penisola. La prima immagine, che ha dato il via all’iniziativa il 29 luglio, è stata pubblicata dallo chef Alessandro Borghese, che è anche editorialista del sito che ha avuto l’idea di lanciare il coinvolgente contest fotografico, Paginafood.it. Giusto per un assaggio, curiosiamo fra le sezioni del portale: alla voce prodotti tipici, fra le ultime news inserite, ci sono il tonno di Vulcano, l’olio Sabina Dop, la carota di Ispica.
Al termine della maratona estiva, tutte le foto raccolte saranno pubblicate in una ricca e invitante galleria che ospiterà le opere dei cosiddetti “fotoreporter gourmet“. Da consultare per i prossimi tour gastronomici e per scoprire qualche bontà di cui ignoravamo l’esistenza, magari prodotta a due passi da casa.