Una “maratona marittima sulla giustizia” che farà tappa nelle località di villeggiature. Sulle spiagge di Riccione, Sabaudia, Portofino, Sorrento, Forte dei Marmi, Capalbio partirà il 15 agosto il battage mediatico “più imponente” che si sia mai visto per chiedere una sola cosa: “Silvio libero”. Si chiamerà Giro della libertà e ad annunciarlo è Libero, che in un articolo di Barbara Romano spiega il piano del Cavaliere per convincere gli italiani della sua innocenza. Ancora incognita la prima tappa, ma pare che i manifesti siano già pronti. Tutto sotto l’egida del vecchio partito Forza Italia che, riporta il giornale di Maurizio Belpietro, sarà rifondato a Piazza San Babila, la stessa in cui nacque il Popolo della Libertà del 2007. Tra i nuovi arruolati c’è anche l’ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. La rinascita del partito del ’94 avverrà entro agosto quando l’ex premier, “che non si rassegna a essere eliminato”, andrà ad apporre la sua firma sul referendum dei radicali nella piazza milanese. E il suo secondo predellino sarà il loro banchetto. 

Sulle spiagge italiane il Cavaliere, che “rispolvererà la sua bandana di blairiana memoria per esibirsi nelle filippiche contro contro la malagiustizia”, approderà con una petizione da firmare. “Una raccolta firme di cui non è stato ancora deciso il tema – prosegue Libero – se un provvedimento di clemenza per Berlusconi o la riforma della giustizia, con tanto di gazebo piantati nella sabbia e migliaia di militanti armati di costumi e infradito di Forza Italia“. Dal Pdl, però, spiegano di non sapere nulla dell’iniziativa che probabilmente, aggiungono, è un’idea di Daniela Santanchè. Infatti il Giro della libertà sarebbe stato tra i temi del vertice ristretto che si è tenuto ad Arcore martedì sera, in cui tra i presenti c’era la Pitonessa e a Denis Verdini. Un incontro organizzato per discutere soprattutto della decadenza del senatore Berlusconi da parte della giunta per le immunità di Palazzo Madama. In ogni caso, anche dall’Esercito di Silvio, associazione nata a sostegno del premier, spiegano di non sapere nulla della maratona balneare: “Il tour estivo del Presidente? Non ne sappiamo nulla – spiega il fondatore Simone Furlan – ma qualora Berlusconi ce lo chiedesse, di sicuro ci attiveremo per supportarlo e aiutarlo”.

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