Circa 80 migranti sono arrivati stamattina a Monasterace, nella Locride. Il barcone, arenatosi sulla riva, si è ribaltato ma i passeggeri stanno tutti bene. In Sicilia, invece, si lavora all'ipotesi che il peschereccio sia stato trainato da una 'nave madre'. Fermati due egiziani minorenni che avrebbero fatto da vivandieri
Emergono novità nell’ambito delle indagini sullo sbarco avvenuto ieri sul lungomare della Plaia a Catania, in cui sono morte sei persone: potrebbe non essere stato un viaggio lungo quello dei migranti egiziani e siriani sbarcati in Sicilia. Sono salpati circa sette giorni fa dal nord dell’Egitto a bordo di una ‘nave madre’, probabilmente un grosso mercantile, che li ha portati al largo della Sicilia. Poi sono stati fatti salire sul piccolo e vecchio peschereccio che trainavano. Il natante per oltre 24 ore ha seguito la ‘nave madre’, poi è stato lasciato da solo per circa 36 ore in mare, prima di arenarsi davanti il lungomare della Plaia. Fonti investigative e giudiziarie ritengono la ricostruzione fornita dagli stessi naufraghi “univoca e attendibile“, suffragata anche “dalle non cattive condizioni di salute” degli extracomunitari che sarebbero rimasti senza alimenti e bevande nelle ultime 12 ore.
A Catania sono stati anche effettuati due fermi: due egiziani, di 16 e 17 anni, sono stati bloccati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina da carabinieri e polizia. Secondo l’accusa avrebbero fatto parte dell’equipaggio dell’imbarcazione con mansione di vivandieri. Dalle indagini delle procure distrettuale e per i minorenni di Catania è emerso che tre ‘scafisti‘ si sarebbero buttati in mare e sarebbero riusciti a fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Prosegue, intanto, l’ondata di migranti in arrivo sulle coste italiane. Dopo gli oltre 100 profughi giunti ieri in Sicilia, a Catania (di cui sei sono morti annegati nel tentativo di raggiungere la riva), stamattina un nuovo sbarco è avvenuto in Calabria. Circa 80 immigrati sono arrivati a Monasterace, nella Locride, giungendo fino alla spiaggia su un barcone che, una volta arenatosi sulla battigia, si è capovolto. Il gruppo è composto in gran parte da egiziani e da qualche siriano. Nessuno è rimasto ferito.
La maggior parte dei migranti è stata rintracciata dai carabinieri lungo la statale 106 ionica. Per nessuno si è reso necessario il ricovero in ospedale. Sul posto anche polizia e Guardia di finanza. Le forze dell’ordine stanno effettuando servizi di perlustrazione nella zona in cui è avvenuto lo sbarco nel tentativo di rintracciare altri immigrati che potrebbero essersi allontanati. I migranti sono stati portati in una struttura d’accoglienza a Roccella Jonica messa a diposizione dal Comune. Con quello di stamattina salgono a 14 gli sbarchi di immigrati nel 2013 sulle coste della Locride.