Il mondo FQ

Gibilterra, la Gran Bretagna valuta un’azione legale contro la Spagna

Tensione sempre più alta fra Londra e Madrid sull'imposizione di controlli addizionali alla frontiera dello Stretto. Downing Street potrebbe prendere sanzioni e aprire ufficialmente la crisi. Mentre il sindaco londinese Johnson evoca una nuova guerra come per le Falkland contro l'Argentina
Gibilterra, la Gran Bretagna valuta un’azione legale contro la Spagna
Icona dei commenti Commenti

La Gran Bretagna valuta un’azione legale contro la Spagna. Precipita la crisi diplomatica fra Londra e Madrid su Gibilterra, mentre questa mattina è salpata da Portsmouth la nave della discordia: la fregata Hms Westminster diretta verso il Mediterraneo e che farà scalo nelle acque dello stretto. Come ha ribadito il ministero della Difesa britannico, lo scalo a Gibilterra era stato da lungo programmato nell’ambito di una esercitazione navale che coinvolgerà altre imbarcazioni della Royal Navy. Il governo di Madrid è stato avvertito dello scalo e ha dato il suo assenso.

La tensione fra i due Paesi, però, è alle stelle.  Boris Johnson, sindaco della City, attacca il governo spagnolo chiedendo di “metter giù le mani dalla Rocca”, dopo le polemiche dei giorni scorsi. Johnson definisce il comportamento di Madrid come una “infamia” e arriva addirittura a dire che deve essere usato lo stesso spirito che Margaret Thatcher mostrò nei confronti dell’Argentina ai tempi della guerra nelle Falkland. Il sindaco afferma anche che la spedizione della Royal Navy per una esercitazione nel Mediterraneo, che prevede uno scalo a Gibilterra, deve dare un certo segnale alle autorità spagnole della determinazione britannica a “difendere la sua colonia”.

E a stretto giro di posta dalle dichiarazioni di Johnson, da Downing Street filtra la notizia che il governo britannico starebbe valutando le opzioni per una azione legale contro la Spagna sull’imposizione di controlli addizionali alla frontiera con Gibilterra. “Il primo ministro è chiaramente deluso dal fatto che la Spagna non ha rimosso i controlli addizionali alla frontiera nel fine settimana – ha affermato il portavoce di Downing Street – Ora stiamo considerando quale tipo di azione legale è possibile per noi”. “Questo sarebbe un passo senza precedenti – ha aggiunto – quindi vogliamo considerarlo con attenzione prima di prendere una decisione con cui procedere”. Lo scontro sembra dunque sempre più vicino. Anche perché la Spagna “non rinuncerà” ai controlli: lo riferisce il ministero degli Esteri spagnolo.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione