Benefattori americani, preti trasformati in agenti di borsa, conti correnti online svuotati. In una parola: veri e propri miracoli finanziari fatti con i soldi delle offerte dei fedeli. Succede al Santuario di San Francesco da Paola, in Calabria, dove dal conto corrente dei frati si è volatilizzato quasi un milione di euro per riapparire misteriosamente su quello della zia del promotore finanziario che curava proprio gli interessi del convento. Il procuratore Bruno Giordano ha aperto un’inchiesta per capire che fine abbiano fatto i soldi donati dai benefattori e che i frati del santuario custodivano sul conto 11232223 della Iwbank. Un milione e mezzo di euro che sarebbe stato gestito dal frate economo, Franco Russo, e dal consulente Massimiliano Cedolia la cui anziana zia, Carmelina Preite, avrebbe ricevuto un bonifico da 900mila euro proveniente dal conto corrente del santuario. Col resto dei soldi i frati giocavano in borsa e acquistavano le quote di società sportive, industrie statali e aziende private. Investimenti, neanche a dirlo, benedetti. Ma qualcosa non ha funzionato.
Sul posto i frati non commentano ma, a quanto pare, prima di essere trasferito a Roma il francescano economo aveva confidato ai confratelli un consistente ammanco causato da cattivi investimenti. Contattato telefonicamente, il promotore finanziario Cedolia declina ogni addebito e punta il dito contro i frati: “Non sono io – si giustifica al fattoquotidiano.it – il soggetto che ha alimentato questa spregevole attività” di Lucio Musolino