Lo staff della giunta del Comune di Roma costerà poco meno di 3,8 milioni di euro all’anno. Si tratta degli stipendi dei 58 collaboratori del sindaco Ignazio Marino e dei 12 assessori: incarichi fiduciari a personale esterno che per metà riguardano l’entourage di Marino e del suo vice Luigi Nieri (gabinetto, segreteria e ufficio stampa) e per l’altra quello degli altri componenti della giunta.

Tra le retribuzioni salta agli occhi quella del capo ufficio stampa del sindaco: l’incarico di Marco Girella vale poco più di 170mila euro lordi annui, mentre l’ex addetto stampa di Gianni Alemanno costava circa 8mila euro annui in meno. Non è l’unico tra i 13 componenti dell’ufficio stampa a pesare in modo considerevole sul bilancio capitolino. Per le prestazioni di altre cinque unità di personale, compreso il portavoce del sindaco, l’importo varierà dai 109mila ai 143mila euro. Anche il capo della segreteria del sindaco, l’ex consigliere regionale Pd vicino al governatore Nicola Zingaretti Enzo Foschi, con i suoi 114mila euro annui supererà di 6mila euro il suo predecessore Antonio Lucarelli, al tempo a capo della segreteria di Alemanno. Foschi circa un anno fa balzò agli onori della cronaca in quanto risultò tra i consiglieri regionali che percepivano un’indennità chilometrica (soldi poi restituiti) pur non possedendo l’auto.

Importi non proprio da spending review che, se lo staff rimarrà immutato nei prossimi 5 anni, graveranno per poco meno di 19 milioni di euro sulle traballanti casse comunali; sempre sperando che la struttura di supporto a sindaco ed assessori non venga ampliata con il tempo visto che siamo appena agli inizi. “Lo staff dovrebbe essere al completo – sottolineano dal Campidoglio – più o meno l’organico è questo. Cinquantotto persone non sono poche ma la macchina amministrativa comunale è ampia e complessa, abbiamo circa 27mila dipendenti comunali. Risparmieremo su altre voci come abbiamo già fatto con la riduzione delle auto blu ed eliminando alcune figure previste precedentemente negli staff dei vari assessorati. Anche per quanto riguarda i componenti dell’ufficio stampa nella precedente amministrazione erano 16 ed anche chi prendeva lo stipendio più basso comunque superava, come retribuzione, alcuni componenti dell’attuale ufficio stampa”.

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