Cinque anni dopo l’archiviazione di un’inchiesta costata ai sudditi di Sua Maestà quasi 15 milioni di sterline, si riapre il giallo su Lady Diana e Dodi Fayed: Scotland Yard sta esaminando nuove informazioni – secondo cui la principessa e il suo compagno potrebbero essere stati assassinati – per valutarne la “rilevanza” e la “credibilità”.

A dare la notizia è l’emittente britannica SkyNews, secondo cui le nuove informazioni includono anche un riferimento al diario segreto di Diana. Ma le rivelazioni più scottanti arrivano dai suoceri di un ex soldato, che – secondo il Daily Mirror – avrebbe parlato di un complotto organizzato dalle forze speciali britanniche, lo Special Air Service, per uccidere Lady D. La nuova indagine sarà portata avanti da agenti dell’unità criminale dell’agenzia. Scotland Yard ha precisato che l’iniziativa non costituisce una riapertura dell’inchiesta sulla morte della ex moglie del principe Carlo il 31 agosto 1997 in un incidente stradale a Parigi e non ha nulla a che fare con la cosiddetta Operation Paget, l’indagine guidata da Lord Stevens che nel 2006 aveva smontato le teorie del complotto che circondavano la morte di Diana e di Dodi. “Ma siamo appena agli inizi. Non è escluso che una nuova inchiesta possa essere aperta”, ha ipotizzato SkyNews.

Un portavoce reale ha indicato che non ci saranno reazioni ufficiali da parte dei principi William e Harry, nè da Clarence House, l’ufficio del principe Carlo. Mohammed al Fayed, il padre di Dodi e il proprietario di Harrod’s, ha fatto invece sapere di star seguendo con “attenzione e interesse” i nuovi sviluppi in attesa dei risultati. Fayed è stato fin dal primo giorno uno dei fautori della teoria secondo cui la principessa e il suo compagno sarebbero stati assassinati. Nel 2008 una giuria britannica concluse che la morte di Diana e Dodi fu il risultato di “guida negligente” da parte dei dei paparazzi che inseguivano la loro auto e dell’autista della Mercedes, Henry Paul, che si era messo al volante ubriaco, anch’egli perito nell’incidente. L’annuncio di Scotland Yard coincide con l’imminente anniversario della morte della principessa e con le indiscrezioni su un nuovo film incentrato sulla love story tra la principessa e un cardiochirurgo. Diana, la popolarissima “principessa del popolo”, aveva 36 anni all’epoca della morte. L’incidente avvenne dopo che la coppia aveva lasciato il Ritz inseguita da paparazzi in moto. L’unico sopravvissuto fu Trevor Rees-Jones, la guardia del corpo di Dodi.

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