Mosca 2013 è sempre più il mondiale di Usain Bolt. Con la sua nazionale e i suoi compagni Nesta Carter, Kemar Bailey Cole e Nickel Ashmeade, il re dello sprint giamaicano ha vinto anche la staffetta 4×100, dopo le gare individuali dei 100 e dei 200 metri piani. Sul podio, insieme alla Giamaica, gli Stati Uniti e il Canada, che prende il posto della Gran Bretagna, originariamente terza ma squalificata per un errore nel passaggio del testimone.

Con questa vittoria Bolt conquista il suo terzo successo alla rassegna iridata di Mosca, e l’ottavo oro complessivo ai Mondiali (ne aveva vinti tre anche a Berlino 2009, mentre a Daegu 2011 gli era sfuggita la vittoria dei 100 metri a causa di una clamorosa squalifica per falsa partenza). Eguagliato così il primato che fino ad oggi era detenuto da Carl Lewis, vincitore di otto ori ma in quattro partecipazioni, tra il 1984 e il 1996. Fra due anni, ai prossimi Mondiali di Pechino 2015, Bolt proverà quindi a conquistare anche questo primato.

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