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Ablyazov, dopo l’Ucraina anche la Russia chiede l’estradizione alla Francia

Il viceprocuratore generale, Aleksander Zviaghintsev, ha annunciato di aver presentato ufficiale richiesta per l'affidamento del dissidente kazako. Ma secondo il quotidiano Ria Novosti la destinazione più probabile resta Kiev, visto che il Kazakistan non ha un trattato di estradizione e anche per Mosca potrebbero esserci problemi procedurali

Anche Mosca, dopo Kiev, ha chiesto alla Francia l’estradizione del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov. La notizia è resa nota dal vice procuratore russo. 

”Abbiamo inviato una richiesta di estradizione al ministero della giustizia francese di questo per così dire ‘imprenditore’ per processarlo con l’accusa di frode, riciclaggio e altri reati”, ha spiegato il viceprocuratore generale, Aleksander Zviaghintsev, al quotidiano Rossiskaya Gazeta, organo del governo. L’inchiesta russa ruota intorno alla presunta sottrazione di oltre 5 miliardi di dollari della banca kazaka Bta. Tuttavia, Francia e Kazakhstan non hanno un trattato di estradizione, e anche per la Russia potrebbero esserci ostacoli di tipo procedurale. L’Ucraina, quindi, resta la destinazione più probabile, secondo Ria Novosti. Arrestato il 31 luglio vicino a Cannes, Ablyazov è al centro di varie inchieste legate alla banca Bta, oggetto di una presunta frode di 12 miliardi di dollari.