Francamente non se ne può più. Minacce esplicite e non velate utilizzate dai padrini di Berlusconi. La musica è sempre la stessa. Volete il Governo delle larghe intese? Berlusconi deve essere salvato.
Ormai non c’è più neanche un po’ di vergogna e di paura nel far emergere con tracotante verità quello che per il Pdl è il concetto di politica. Tutto ruota intorno all’impunità del pregiudicato Berlusconi.
Si usano frasi e concetti che in un altro paese sarebbero a dir poco eversivi. Come si fa in uno Stato, che dovrebbe essere definito civile, a dire esplicitamente che per il delinquente Berlusconi la legge non deve essere applicata regolarmente? Come si fa a dire che se si vuole la “pacificazione”, Cetto Berlusconi deve essere salvato? Come si fa a chiedere con arroganza e con esplicite minacce al Presidente Napolitano di intervenire per dare un salvacondotto al loro capo-pregidicato?
Ma in quale Paese normale potrebbe mai succedere tutto questo? Ormai ogni giorno gli emissari del Pdl pronunciano frasi e concetti per affermare che nessuna riforma e nessuna azione di governo potrà essere intrapresa se Silvietto caro non sarà salvato. Letta, come fa a non avere un briciolo di dignità per dire chiaramente come stanno le cose? Cosa pensa di poter fare di utile per il Paese? Sa benissimo che nessuna legge elettorale e nessuna azione nell’esclusivo interesse del paese potrà essere votata.
Perchè non avere un po’ di sano orgoglio umano e dire caro Silvietto è giunta la tua ora. Non esistono disparità di trattamento di fronte alla legge. Ma si sa, queste semplici cose non appartengono alla “politica” evoluta. Quanto sarebbe bello avere al governo persone ferme, decise e integerrime. Sentire poi parlare di pacificazione è veramente imbarazzante. Ma come si fa a paragonare e utilizzare la parola pace in un contesto del genere. Quale tipo di lavaggio del cervello pensano di poter fare per poter adoperare parole simili. Equiparare il vocabolo pace ad impunità è peggio del vecchio utilizzo fascista del famigerato olio di ricino.
Vogliono cancellare dalle nostre menti qualsiasi logica e realtà. Mi meraviglia sempre di più il grado di complicità tra le forze politiche e le varie istituzioni. Un delinquente iscritto alle famose liste P2 che tiene per le palle le sorti dell’Italia.
Ma chi è veramente Berlusconi? Quali forti interessi tutela e gestisce? Chi e perchè ha paura di parlare chiaramente e dire quello che tutti i cittadini normali vedono? Sembra di assistere ad una sorte di trattativa politica-istituzionale tra Stato e Mafia. Far credere che questo Governo debba andare avanti a tutti i costi e che quindi sia utile salvare “politicamente il capo del Pdl è come dire ai bambini che i figli nascono sotto i cavoli. Prese in giro infinite.
In questo contesto, un normale partito di centro-sinistra avrebbe dovuto semplicemente essere completamente alternativo al Pdl e non mischiarsi mai a tali soggetti e personaggi. L’intera base elettorale e anche i piccoli esponenti come me la pensano così. Non è il Pd sbagliato, ma sono le persone ai massimi livelli che non rappresentano i nostri valori e le nostre idee. Esiste un intera parte sana del Paese che avrebbe voglia di chiarezza e di giustizia.
E su questo punto Napolitano continua ad avere enormi responsabilità. Il giorno del discorso per il suo nuovo mandato, disse: se le forze politiche non faranno quello che devono ne prenderò atto. E allora caro Presidente, continuo a chiederglielo. Si dimetta. Ne prenda atto. L’estate sta finendo ma l’autunno prossimo sarà ancora caldo.