Il Festival dell’arte di strada più grande ed imitato del mondo nasce a fine anni ottanta in un’officina. Ma scordatevi officine creative o factory di warholiana memoria: l’officina in questione era quella di un fabbro, Stefano Bottoni, ereditata dal nonno e dal padre maestri anch’essi dell’antica arte di battere il ferro. Era il novembre del 1986 e Lucio Dalla entrò nell’officina per sperimentare i suoni dei martelli sull’incudine. “Gli dissi della mia idea di un festival di musicisti di strada che mi balenava nella mente da tempo, e ricevetti da lui un incoraggiante segnale verde per andare avanti e proseguire quell’intonazione comune” racconta Bottoni ricostruendo la storia di un’avventura che dal 1988 ad oggi ha visto passare per le strade di Ferrara migliaia di artisti provenienti da tutte le parti del mondo e interminabili sfilate di spettatori curiosi e affascinati da un mondo che profuma di libertà, e che non può fare a meno di contagiare di un sorriso intimo e profondo.
Appuntamento dunque dal 22 agosto al 1 settembre, con il tour del Buskers Festival edizione 2013 che toccherà Venezia (22 agosto), Comacchio (23 agosto), Lugo (26 agosto) e Ferrara (24 e 25 agosto e dal 27 agosto al 1 settembre). La nazione ospite di quest’anno è la Danimarca, dalla quale provengono la maggior parte dei 20 gruppi di artisti invitati, ai quali si aggiungono oltre duecento accreditati. Pittori, acrobati, musicisti, cartomanti, clown e madonnari, danzatori, giocolieri e teatranti, otomanti, burattinai e scultori di palloncini, colorato campionario di creatività da ogni angolo del mondo. E ad esibizioni finite la festa continua al Ferrara Musica Park, con jam session e musica ogni sera, a partire dalle 24, per chi non vuole proprio saperne di andare a dormire. Con una serie di eventi collaterali, come il concerto del patron del Festival Stefano Bottoni dedicato a Lucio Dalla o l’esposizione “Danmark – Scienziati, filosofi e scrittori nelle antiche carte della Biblioteca Ariostea” (Sala Ariosto della Biblioteca Ariostea)dedicata alla filosofia e alla scienza danese, con documenti dell’astronomo Tycho Brahe e del filosofo Kierkegaard. Con un occhio attento alla sostenibilità, dato che dal 2011 il progetto Eco Festival in collaborazione col Gruppo Hera mira alla riduzione degli sprechi nell’organizzazione e nella fruizione del festival. Quest’anno verrà dato in omaggio a tutti coloro che porteranno un piccolo apparecchio elettronico presso la Casa dell’acqua una chiavetta usb che include il Rifiutologo, un’app che aiuta a sciogliere ogni dubbio riguardo le modalità di trattamento di ogni tipo di rifiuto.
Tutte le informazioni sul Festival, con il programma completo delle esibizioni e le informazioni su navette, trasporti ed alloggi si possono trovare sul sito www.ferrarabuskers.com.