Un lavandino ricolmo , qualcuno toglie il tappo, l’acqua comincia a defluire abbassando sempre di piu’ il suo livello, al centro un piccolo vortice, poi alla fine il vuoto ed un rumore tipico, che ha il sapore della maleducazione. Il grande risucchio rappresenta, in fondo, questo periodo italiano. Certo non è molto elegante come metafora, ma oggi l’eleganza non va di moda. Torneremo presto, questa è la speranza, a farla diventare di moda. Per ora, Grillo aveva ragione, la legalità è tornata di moda provocando quel grande risucchio che si porterà via una fase torbida del nostro Paese.
Tutti sono concentrati sull’epilogo di B., che oggi sempre più spesso lo si legge come B punto e basta. Sullo sfondo però si agitano tutti quelli che dal grande risucchio vengono trascinati giù…giù…Chi sono e quanti sono costoro? Tanti . Oggi cercano di nuotare verso il bordo del lavandino cercando di aggrapparsi inutilmente alla parete viscida. Ma non trovano appigli; si aggrappano ad altri trascinandoseli dietro fino al vortice. Sembrano peli di barba che cercano la salvezza in isole di schiuma. Niente da fare. Il grande risucchio non perdona e li tira giù inesorabilmente.
Ci sono quelli che si aggrappano alla retroattività, quelli che inneggiano all’incostituzionalità. Qualcuno addirittura vuol sfidare anche la legge della gravità. Ma niente, il livello scende inesorabilmente verso il risucchio. Finanche gli amici urlano dal bordo: perché non sei scappato prima, avresti potuto essere il grande leader in esilio. Ma l’Italia non è il Pakistan o l’Egitto o la Tunisia. Opzione mancata, sarà per un’altra volta o per un altro amico. Ho ripreso la foto di copertina di un libro degli anni scorsi : ‘Bravi ragazzi‘ di Travaglio e Gomez e ho deciso di usarla nel mio profilo facebook. Racconta in uno scatto, venti anni di storia italiana. Quelle magliette a righe profetiche e fuori moda!
La legge, procede a passi lenti, ma è inesorabilmente uguale per tutti. Deve essere così, e questo lo aveva capito persino Andreotti che di salvacondotti planetari poteva ottenerne a iosa. Comprese, essendone stato protagonista che il sistema Italia funziona così e se sei sotto processo il banco dell’imputato lo devi scaldare giorno e notte, perché quella scritta nei Tribunali ‘La legge e’ uguale per tutti’, é fatta di carne, ossa e sangue. Eccoli sono nel vortice, li vedo sbracciare scomposti…sono tanti… girano veloci …urlano, si disperano, lanciano minacce. Cercano una zattera…ecco l’hanno trovata. Oh dio, ma non serve gira anche lei, vorticosamente li trascina galleggiando. Sembra una grande arca in preda a marosi implacabili. Toh, guarda chi c’é…ma come anche loro:…zio e nipote…guarda guarda c’è anche lui che gira e si aggrappa…poveraccio e poi a una certa età! Guarda! Attorno anche i delfini non riescono a risalire… Forza ragazzi, presto trovate qualcosa diamine! Ma nulla.
Alla fine il grande risucchio trascina giù tutti inesorabilmente e resta solo quel fastidioso rumore ed una faccia pulita e sbarbata che si guarda allo specchio.
Buongiorno Italia e buongiorno a tutti gli italiani che si fanno la barba col rasoio. Il sole è alto e c’è tanto da fare…mettiamoci al lavoro, forza!