Lavori temporanei per chi cerca un impiego e per chi da tempo, per colpa della crisi, ha perso la speranza di trovarne uno. A tendere la mano a disoccupati e inoccupati è il Comune di Parma, che offre lavori a tempo determinato per la manutenzione del verde e del decoro urbano contro il degrado in città. “Favorendo l’assunzione di lavoratori disoccupati, per un certo periodo e a tempo determinato, stiamo dando un nuovo schiaffo alla crisi – spiega il sindaco Federico Pizzarotti – alcuni disoccupati o inoccupati verranno infatti temporaneamente impiegati per la manutenzione del verde dei nostri parchi e per il decoro urbano, per contrastare il degrado trascurato dalla precedente giunta: un lavoro per chi non ce l’ha più, una utilità collettiva grazie alla cura dei nostri parchi”.
Il progetto, che partirà a settembre, prevede uno stanziamento di 200mila euro e permetterà l’occupazione temporanea di una decina di persone, in vista di un loro reinserimento lavorativo. I lavoratori saranno ingaggiati da cooperative sociali di tipo B (che puntano al reinserimento nel mercato del lavoro delle fasce deboli), che riceveranno in appalto le attività dai settori Lavori pubblici e Manutenzione del Comune con la clausola di assumere il 70 percento del personale dalle liste di disoccupazione del Centro per l’impiego. Dal verde pubblico nei parchi urbani ai lavori di ripristino e piccola manutenzione anti-degrado, fino agli spazi giochi delle aree verdi: questi i compiti previsti dai contratti a tempo determinato, stagionale e occasionale che offriranno un’opportunità di impiego, anche se a tempo parziale, a più persone, in linea con quanto previsto dal “Nuovo welfare di Parma come percorso di sviluppo di comunità” dei Cinque stelle.
Come spiegano dal Comune, la misura rientra nella volontà dell’amministrazione “di rafforzare l’impegno a sostegno del reddito e di una politica attiva del lavoro rivolta alle persone più deboli in quanto in difficoltà per aver perso il posto di lavoro o per essere ad oggi inoccupate”. Si tratta di un primo passo che però “può contribuire a prevenire e contrastare la disoccupazione di lunga durata e il cronicizzarsi di condizioni di indigenza”, come spiega il sindaco Pizzarotti, che dopo avere illustrato anche su Facebook l’iniziativa, non risparmia un attacco verso i politici nazionali e quanto sta accadendo a Roma: “L’inaccettabile è che mentre i sindaci, quotidianamente, affrontano le loro responsabilità per concorrere al risanamento del Paese, e per salvare lo stato del welfare italiano, il Governo continua ad essere in balìa di un solo uomo, non prende decisioni e sin dalla sua nascita è in perenne stato di crisi. Se i partiti continueranno a pensare di più alla loro sopravvivenza e meno all’interesse generale, il Paese non può far altro che risentirne”.