A pochi giorni dalla ripresa dell’attività dopo il fermo pesca i lavoratori del settore lanciano l’allarme: “Nonostante ci siano molte meno barche, il pesce non si riproduce più”. A Cesenatico alla cooperativa Casa dei Pescatori si preparano le reti, si riparano le barche perché il due settembre si torna a largo dopo che gran parte dell’attività si è interrotta per 40 giorni: “Nonostante il blocco biologico il prodotto è dimezzato, per noi la causa è anche l’inquinamento”. Gli studiosi del Centro delle ricerche marine confermano: “La scarsità di pesce riguarda tutti i mari del mondo ed è dovuta alla pesca massiccia del passato. In Emilia Romagna poi si aggiunge l’eutrofizzazione, causata da azoto e fosforo che arriva dal Po” di David Marceddu
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