“La regione Emilia Romagna non finanzi più il meeting di Comunione e liberazione”. La richiesta arriva da una nota congiunta del Movimento 5 Stelle firmata dalla senatrice Elisa Bulgarelli, dal deputato Michele Dell’Orco e dal consigliere regionale Andrea Defranceschi. Dopo l’articolo del fattoquotidiano.it che denunciava la presenza delle regioni tra i finanziatori e di numerosi sponsor, i rappresentanti emiliani hanno deciso di chiedere chiarimenti.
“Emilia-Romagna e Abruzzo pensino ai terremotati non a Comunion e liberazione”, ha scritto il consigliere Defranceschi, “Già due anni fa sollevammo il caso dei soldi che la Regione dava, attraverso Apt, al Meeting di Comunione e Liberazione: erano 130.000 euro. Ora faremo un nuovo accesso agli atti per sapere quanto sia stato stanziato quest’anno. In sede di bilancio, a dicembre, chiederemo che tale cifra venga stralciata. Questo dev’essere l’ultimo anno in cui un solo euro pubblico finisce nelle casse di Cl. Ne hanno abbastanza per pagarsi da soli il Meeting. Già sappiamo che la replica sarà che è un evento che porta indotto”.
Al termine dell’edizione 2013, il bilancio secondo gli organizzatori è ancora una volta positivo. La manifestazione ha registrato 800mila presenze e la presidente Emilia Guarnieri ha sottolineato che chi è venuto al Meeting lo ha considerato “come se fosse casa propria, in un clima di rispetto reale per ciascuno e non di quella generica e astratta tolleranza che lascia indifferenti gli uni gli altri. Al termine del Meeting – ha spiegato nella conferenza stampa conclusiva – torniamo a casa con una consapevolezza maggiore dell’emergenza uomo e col desiderio di offrire la nostra esperienza, sempre correggibile, certi che la strada per una ripresa a tutti i livelli è solo in un evento reale nella vita dell’uomo”.