A forza di parlare di chef (maschi), ci si dimentica che l’architrave della gastronomia italiana (e non solo) è sorretta dalle pazienti spalle di donne, mogli, mamme e nonne che conservano e tramandano i segreti dei “mangiaspaghetti” dietro ai fornelli. Da questa consapevolezza, nasce Miss Chef, la prima competizione tra alcune delle migliori donne cuoche italiane con la proposizione dei più rinomati menù della tradizione culinaria nostrana, valorizzando il made in Italy delle eccellenze enogastronomiche. L’iniziativa è appena alla seconda puntata, ma si ripete perché la prima è stata un successo di pubblico e critica: il prossimo 1 e 2 settembre, nell’isola di Ischia (dove si è celebrata la prima edizione nel 2012) si aprirà una gara ed un vero e proprio show-cooking che in termini qualitativi (ben diversamente dagli “effetti speciali”) non ha nulla da invidiare a programmi televisivi come MasterChef.

La vincitrice della kermesse si aggiudicherà il premio Miss Chef 2013: quali sono i parametri vincenti? Creatività del piatto realizzato, gusto, genuinità e bontà, valore nutrizionale, presentazione artistica, tempi di realizzazione. E la giuria, sia istituzionale che tecnica, sarà costituita da personaggi del mondo politico, economico e socio-culturale nazionale, giornalisti ed esperti enogastronomici. L’idea di questo concorso da miglior mestolo in rosa è stata di Mariangela Petruzzelli, (giornalista e autrice tv, anche per la Rai) che è presidente del Premio, sua direttrice artistica ed organizzatrice. “Miss Chef 2013” viene organizzato con ASMEF (Associazione Sviluppo Mezzogiorno e Futuro) nell’ambito della rassegna “Giornate dell’Emigrazione – VIII Edizione” ed è ospitata dal Park Hotel & Terme Romantica di Sant’Angelo di Ischia. Protagoniste della gara 2013 saranno cinque chef donna, che dovranno cimentarsi nella realizzazione di un piatto in base al loro repertorio in cucina seguendo i cardini della dieta mediterranea, denominata patrimonio immateriale dell’Unesco nel 2010, facendo trionfare nei piatti che verranno proposti in gara gli ingredienti cardine come olio, pomodoro, pasta, pesce azzurro, etc: i presunti cuochi dovranno utilizzare almeno un prodotto del paniere di tipicità gastronomiche dell’Isola di Ischia. Non proprio una passeggiata, anche per uno chef molto esperto, ma sicuramente una sfida succulenta per una cuoca talentuosa.

www.puntarellarossa.it

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Viaggiare low cost, una notte gratis in agriturismo

next
Articolo Successivo

Festival Vegetariano, dal 30 agosto al 1° settembre a Gorizia

next