Un barcone in difficoltà con circa 200 migranti, tra cui donne e bambini, è stato soccorso al largo di Siracusa in un’operazione alla quale stanno partecipando la nave “Foscari” della Marina Militare, due motovedette della Guardia Costiera e due della Guardia di Finanza. I profughi sono stati trasbordati sulle unità che in questo momento stanno facendo rotta verso il porto. Il peschereccio è stato avvistato a circa 55 chilometri a est di Siracusa da un velivolo della Marina Militare partito da Sigonella nel pomeriggio di ieri. Ai naufraghi, di probabile origine siriana, sono stati somministrati generi di conforto e assistenza medica.
Intanto altri 191 migranti sono arrivati sulla banchina del porto grande di Siracusa a bordo di due motovedette veloci della Guardia costiera e una della Guardia di finanza. Tra i profughi c’è anche una neonata partorita a bordo durante la traversata. La bimba avrebbe quattro giorni. “L’abbiamo trovata ancora con un tratto del cordone ombelicale attaccato”, ha detto il comandante della Guardia Costiera di Siracusa, Luca Sancilio che ha aggiunto: “Se così fosse sarebbe l’ennesima dimostrazione di come la vita trionfi sempre: si può venire alla luce anche in condizioni difficili e critiche”