Dopo neanche un mese dalla sentenza Mediaset sono state depositate le motivazioni: in questi trenta giorni abbiamo imparato a conoscere, grazie all’attenzione degli house organ Berlusconiani, il giudice Antonio Esposito con il suo visetto vispo, la sua parlata caratteristica, la sua propensione a sfogarsi a cena con attori della Cinecittà anni ’60. Quali sorprese ci avrà riservato con queste motivazioni?