Nelson Mandela è stato dimesso dall’ospedale come ha reso noto la presidenza del Sudafrica. Con un comunicato sul suo sito internet la presidenza del Sudafrica ha comunicato che questa mattina l’ex presidente sudafricano è stato dimesso dall’ospedale di Pretoria dove era stato ricoverato lo scorso 8 giugno per un’infezione polmonare. La presidenza ha fatto i suoi auguri a Mandela, scrivendo che continuerà la sua ripresa nella sua casa di Johannesburg.
“Le condizioni di Madiba rimangono critiche e a volte instabili – ha scritto la presidenza – Tuttavia i medici che lo seguono sono convinti che nella sua casa di Houghton riceverà lo stesso livello di cure intensive che ha ricevuto a Pretoria. La sua casa è stata sistemata per permettergli di ricevere cure intensive anche lì”.
Mandela, 95 anni compiuti il 18 luglio scorso, ieri è stato protagonista di un piccolo “giallo” riguardante le sue dimissioni dalla struttura sanitaria. La notizia dell’uscita dall’ospedale era stata smentita dalla presidenza sudafricana con un comunicato di poche righe: “La presidenza ha notato notizie dei media sbagliate secondo cui l’ex presidente Nelson Mandela è stato dimesso dall’ospedale”, si legge nel documento diffuso dopo che la figlia di Mandela aveva rivelato all’emittente Sky News il ritorno del padre nella casa di Johannesburg dopo quasi tre mesi di ospedale.
Mandela è ricoverato dall’8 giugno scorso in una clinica privata per complicazioni legate a un’infezione polmonare – dopo aver rischiato di morire – ritenuta il lascito della tubercolosi contratta durante i suoi 27 anni di prigionia, 18 dei quali trascorsi nella colonia penale di Robben Island, dove era costretto a lavorare in una cava di calcare. Si tratta della la più lunga permanenza in ospedale da quando il Nobel per la Pace è tornato in libertà nel 1990.
Il mese scorso, tra i primi a fare gli auguri di buon compleanno a Mandela è stato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, insieme alla First Lady Michelle. E come ogni anno si è tenuta una festa solenne al Palazzo di Vetro dell’Onu a New York, che quattro anni fa hanno istituito il 18 luglio come ‘Mandela Day’ per onorare il suo ruolo nel riconciliare un Paese lacerato dall’apartheid.
Aggiornato da redazione web – 01/09/2013