Cecilia Felici ha perso la sfida di creare un’impresa nella sua città, Bracciano. L’ha persa nonostante stia vincendo quella più importante e difficile, quella imprenditoriale. Perché l’azienda è in crescita di organico ed è in utile. La vera difficoltà Cecilia l’ha riscontrata nell’infrastruttura, nell’assenza di banda larga. Così ha deciso di fare i bagagli e di trasferirsi da Bracciano a Formello, nella zona industriale, primissima periferia romana. “E’ stata una scelta obbligata, nonostante tutte le collaboratrici abitino vicino Bracciano”, mi ha raccontato Cecilia, artefice di Personal Planner, realtà che si occupa di segreteria virtuale per le piccole e medie imprese e singoli professionisti.
Cecilia ha deciso di fare l’imprenditrice non per ambizione ma per scelta familiare, partendo in un caldo agosto con un paio di cuffie e un pc. “Ho deciso di mettermi in proprio per stare vicino ai figli”, racconta. In poco tempo la sua azienda è cresciuta, Cecilia ha assunto sei persone, tutte donne, laureate e bilingue. Un patrimonio messo a disposizione delle aziende che operano in Italia e all’estero. Oggi sono in quindici. “A Bracciano non essendoci la fibra eravamo impossibilitate ad essere connesse su più linee, avevamo saturato la banda disponibile per il numero di clienti. Quindi meno banda uguale meno lavoro”.
Prima Cecilia era a sette minuti di auto dall’ufficio, ora ne è a quarantasette, e la sua vita è cambiata in peggio. “A causa dello spostamento dell’azienda abbiamo sacrificato la vita personale, nessuna di noi riesce a tornare a casa a pranzo o prendere mezz’ora per prendere il bimbo a scuola. Anche i mezzi pubblici non ci sono, e quindi siamo costretti a prendere tutti la macchina”.
Cecilia e le sue collaboratrici hanno inseguito la banda larga come un filo che si dipana chilometro dopo chilometro, fermandosi però ad un certo punto. “Per noi la rete significa crescita, ed è essenziale. Da imprenditrice una delle cose che chiedo è che ci siano le infrastrutture. E so che altri imprenditori hanno dovuto fare questa scelta, colleghi e amici che hanno lasciato Bracciano per andare altrove, è incredibile”. Spesso invece di far crescere le imprese vicino ai nostri territori, favoriamo la concentrazione del capitale nelle aree metropolitane e incentiviamo gli spostamenti su ruota. Paradossi delle mille facce dell’Italia, ancora troppo poco digitale.