L'ex dirigente del commissariato Santa Viola era stato membro anche della giunta Guazzaloca. Secondo la Procura di Venezia è coinvolto in un'ampia inchiesta sul colosso delle costruzioni Mantovani
Il vicequestore aggiunto Giovanni Preziosa è stato arrestato in mattinata a Bologna dalla Guardia di finanza di Venezia. La notizia è stata confermata da fonti di polizia. Preziosa, dirigente del commissariato Santa Viola ed ex assessore comunale alla Sicurezza all’epoca della giunta Guazzaloca, risulta coinvolto in un’ampia inchiesta sul gruppo Mantovani della Procura di Venezia.
L’uomo è accusato di accesso abusivo a sistemi informatici, rivelazione di segreti di ufficio e peculato, oltre alla corruzione. Preziosa avrebbe sottratto informazioni riguardanti l’inchiesta e le avrebbe rivelate ad amici imprenditori in cambio di soldi, regali e future consulenze. L’arresto è stato eseguito sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip veneziano e comporta l’automatica sospensione dal servizio. A Bologna, nell’ambito della stessa inchiesta è stato arrestato anche un imprenditore, Manuele Marazzi.