Enzo Pontani era l'ultimo dei poliziotti ancora in detenzione: ieri ha finito di scontare i sei mesi di pena che gli erano stati comminati per il reato di "eccesso colposo". Gli altri tre agenti, Luca Pollastri, Paolo Forlani e Monica Segatto, erano usciti di prigione a fine luglio
Gli agenti di polizia responsabili della morte di Federico Aldrovandi da ieri sono tutti in libertà: anche Enzo Pontani , l’ultimo ancora in detenzione, ha finito di scontare i sei mesi che gli erano stati comminati, l’ultima parte dei quali trascorsi ai domiciliari. Gli altri tre poliziotti, Luca Pollastri, Paolo Forlani e Monica Segatto erano già usciti di prigione a fine luglio.
Pontani (difeso dall’avvocato Giovanni Trombini) era stato condannato insieme ai colleghi a tre anni e sei mesi per eccesso colposo nell’omicidio colposo del diciottenne, avvenuto nel 2005 in un parco pubblico a Ferrara durante un controllo di polizia. L’agente era in carcere da inizio marzo, ‘in ritardo’ rispetto agli altri tre perché la sua udienza davanti al tribunale di Sorveglianza di Bologna all’epoca era slittata per motivi tecnici. Tutti e quattro hanno scontato sei mesi residui per via dell’indulto. Pollastri e Forlani li hanno trascorsi tutti in carcere, per Segatto e Pontani i magistrati di Sorveglianza rispettivamente di Padova e Milano, in fasi diverse, avevano disposto la detenzione domiciliare.