Una dottoressa in servizio presso il Sim (Servizio di igiene mentale) di Bari è stata uccisa questa mattina. La polizia ha già fermato il presunto assassino, che ha colpito la donna con 28 coltellate alla schiena con un coltello da cucina.
Si chiama Paola Labriola, 53 anni e 2 figli, la vittima. L’uomo, Vincenzo Poliseno, 44 anni, era un paziente della dottoressa e aveva fissato per oggi un appuntamento per una visita di controllo. L’omicidio è avvento questa mattina nei locali che ospitano il Sim, in via Tenente Casale, nel quartiere Libertà, a ridosso del centro cittadino. Dopo il delitto, Poliseno è stato subito fermato dagli agenti della polizia intervenuti sul posto, e ora è accusato di omicidio volontario. L’uomo, a quanto si apprende, ha avuto in passato problemi di tossico dipendenza; secondo un testimone dell’accaduto, ha aggredito la dottoressa per ottenere da lei dei soldi.
In seguito alla tragedia, il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha proclamato una giornata di lutto cittadino.