Un nuovo caso di aviaria, il sesto in Emilia Romagna nel giro di un mese. A differenza dei precedenti focolai, però, stavolta le galline colpite non fanno parte di un allevamento industriale, ma appartengono a un privato. Il Ministero della Sanità si occuperà di allargare l’area di protezione e sorveglianza per prevenire altri casi di influenza.
Il nuovo focolaio di aviaria è stato individuato a Bondeno, in provincia di Ferrara. Si tratta del sesto caso in un mese, tutti registrati in Emilia Romagna. Il primo campanello d’allarme era scattato a Ostellato, sempre nel ferrarese. Lunedì era stata diffusa la notizia del primo caso di infezione trasmessa all’uomo, un operatore di un allevamento che si è ammalato di congiuntivite. Il caso di Bondeno riguarda invece sei galline risultate positive al virus H7 in seguito alla conferma del centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria. Lo rende noto una nota della Regione Emilia Romagna, secondo la quale gli animali “si trovavano in una zona oltre le precedenti aree soggette a vincoli e individuate dalla normativa sanitaria europea e nazionale”.
Di conseguenza, sarà allargata l’area soggetta a maggiori controlli per prevenire nuovi casi di aviaria: “Sarà istituita una nuova zona di protezione e sorveglianza intorno al focolaio di Bondeno: la prima, più vicina, riguarda parte dei comuni di Bondeno e Finale Emilia e la seconda, più ampia, che interessa le restanti parti di Bondeno e Finale e alcune aree dei comuni di Cento, S. Agostino, Mirabello e Mirandola”. L’ordinanza per l’attuazione degli interventi previsti sarà emanata dal Ministero della Sanità perché sono interessate dall’area di sorveglianza anche alcune zone della provincia di Mantova.