L’intervento militare in Siria sembra imminente. Davvero è indispensabile? Si rivelerà utile? Ma soprattutto: l’Italia deve prendervi parte o restarne fuori? ‘Uomo da marciapiede’ lo ha domandato ai passanti per le strade di Milano, registrando una gran prevalenza di pareri contrari. “Si deve proseguire il lavoro diplomatico ed eventualmente far scattare sanzioni di carattere economico”, diconono in molti. “Il rischio di conseguenze disastrose è troppo alto”, aggiungono altri. E comunque, “il nostro paese ha altre priorità”, sottolinea più di una voce. Pochi pensano che la dittatura siriana vada comunque fermata per “motivi umanitari”. Tra questi, alcuni accetterebbero un intervento, anche con l’utilizzo delle basi italiane, solo sotto l’egida delle Nazioni Unite. E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince di più di Piero Ricca, riprese Ricky Farina

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