“Avrei certamente rifiutato la mia candidatura a senatore a vita e il motivo è semplice: non potrei tornare a vivere le angherie, le furberie, i trucchi e tutto quello che è indegno quando si pensa alla politica e che ha vissuto nella sua esperienza Franca”. Così il premio Nobel Dario Fo ha risposto dal palco della Versiliana dove si sta svolgendo la tre giorni di festa del Fatto Quotidiano, in merito al post pubblicato questa mattina da Beppe Grillo che ha chiesto “perché non è stato candidato Dario Fo come senatore a vita?”. Fo ha anche spiegato che “entro poche settimane uscirà un libro postumo di Franca Rame in cui racconta la sua esperienza da senatrice (nelle elezioni politiche del 2006 fu eletta per l’Italia dei Valori ma si dimise due anni più tardi, ndr). Franca – ha detto Fo – non sarebbe potuta restare in un ambiente dove l’unico scopo era raggiungere la sicurezza della pensione, senza nessuna mancanza di correttezza. E dopo questo volete che io torni a vivere di nuovo questa follia vissuta da Franca?”, ha concluso.