Bruno Vespa presenta la nuova stagione di Porta a Porta (al via lunedì) nel lussuoso roof garden dell’Hotel Mozart, con una splendida vista sul centro di Roma, tra cocktail, tartine e camerieri in livrea. In una delle ultime puntate del “salotto” di Rai Uno era andato in onda il video messaggio di Silvio Berlusconi dopo la condanna in Cassazione. Vespa lo commentò così: “Chi credeva di farlo fuori evidentemente ha fatto male i conti”. Non ha cambiato idea: “Ne sono ancora convinto – spiega -, Berlusconi resta sempre in pista: è difficile ‘abrogarlo'”. Riesce a immaginare, Vespa, Porta a Porta senza l’ex premier? “Se il programma durerà ancora diversi anni, sì. Ma non sta a me, né al direttore del Fatto Quotidiano, stabilire la data di scadenza di Berlusconi. Può durare ancora a lungo, anche se non nella formula di candidato presidente del Consiglio, ma di leader politico”. Nel Pd, invece, secondo il conduttore, “c’è una slavina a favore di Matteo Renzi. Ma le slavine vanno gestite con prudenza”. Ultima battuta sul governo Letta: “Durerà più a lungo di quanto non si immagini” di Tommaso Rodano