Secondo l'ultimo rapporto sulla rapidità delle connessioni Internet realizzato da SosTariffe.it il Meridione registra una velocità effettiva dell’adsl di oltre 5,3 Mbps contro i 4,9 del Settentrione. Mediocre la performance delle grandi città. La regione peggiore è l'Abruzzo
La banda larga in Italia viaggia più velocemente al Sud rispetto al Centro e al Nord e oltre il 70% degli italiani ha un abbonamento adsl per cui paga più del dovuto e naviga meno velocemente della media del proprio Comune. Secondo l’ultimo rapporto sulla velocità effettiva delle connessioni Internet italiane di SosTariffe.it, realizzato sulla base di oltre 500mila test di velocità effettuati sul sito dal 2010 a oggi, il Sud Italia è l’area più veloce con una velocità effettiva dell’adsl di oltre 5,3 Mbps contro i 4,9 Mbps del Nord. Le regioni più veloci sono Toscana e Liguria, le peggiori Veneto e Abruzzo. Tra le province vincono Firenze e Isernia con quasi 7 Mbps, le peggiori Belluno e Ogliastra che si fermano a 3 Mbps. Non brillano le grandi città, dove però si possono avere fibra ottica e 4G.
In Italia, dove gli studi dell’Unione Europea indicano che più del 96% delle connessioni a Internet da linea fissa nel nostro Paese avviene tramite adsl, la velocità media si attesta intorno ai 5,1 Mbps. Ma tra Nord, Centro e Sud ci sono differenze significative. Nel Mezzogiorno, infatti, si viaggia in internet a 5,36 Mbps, contro i 4,9 del Nord. E anche le regioni più “veloci” si trovano sempre a sud e spesso superano Lombardia e Veneto.
La regione più veloce in assoluto per il 2013 è la Toscana con oltre 5,6 Mbps di velocità effettiva, trainata dai buoni risultati di Firenze e provincia, mentre la peggiore è l’Abruzzo con 4,1 Mbps di velocità media. La situazione è confermata anche se si osservano le velocità delle province italiane. Quella più virtuosa del 2013 è Firenze con una velocità media di 6,8 Mbps. Tuttavia, secondo lo studio, tra le prime 20 più veloci undici sono meridionali, alcune delle quali superano realtà importanti come Milano.
Spiccano le performance delle province di Firenze e sorprendentemente Isernia in Molise, che distanziano nettamente le altre con una velocità media intorno ai 6,8 Mbps. Si distinguono invece in negativo la provincia di Belluno in Veneto e l’Ogliastra in Sardegna, con risultati nettamente inferiori alla media: superano a malapena i 3 Mbps. Se si vanno a esaminare invece le grandi città, limitandosi a quelle con oltre 100mila abitanti, oltre alla già citata Firenze spiccano Napoli, con le adsl a 7 Mega più veloci (oltre 5,3 Mbps), che distanzia i modesti risultati di Milano (4,6 Mbps, che diventerebbero 5,4 Mbps includendo le connessioni in fibra), Roma (4,4 Mbps) e Venezia (4,3 Mbps). Chiude la classifica Palermo, con 4,1 Mbps di media.
Se si guardano unicamente le connessioni a “20 Mega”, sempre più popolari tra gli italiani, si conferma invece lento il Veneto con due città, Venezia e Verona, con il poco invidiabile primato di essere le città con le connessioni a 20 mega più lente d’Italia. Se Venezia supera di poco i 6,4 Mbps Verona non raggiunge nemmeno i 5,4 Mbps in media, una velocità di quasi il 75% inferiore rispetto al massimo dichiarato. Quindi, alla maggiore densità di popolazione dei grandi centri urbani non corrisponde una velocità maggiore rispetto ai Comuni più piccoli. Va segnalato, tuttavia, che per gli abitanti di molte città sono ormai disponibili connessioni in fibra ottica e connessioni mobili in 4G, in grado di garantire velocità superiori e una miglior esperienza d’uso.