I risultati pressoché definitivi danno la vittoria della Csu, formazione cristiano sociale legata alla Cdu del cancelliere. I socialisti si attestano al 20%, mentre si conferma la crisi dei Verdi che si fermano all'8,6. Fuori dal parlamento il Partito liberal democratico. Il vincitore Horst Seehofer: "Un grande successo. Ci ha votato un bavarese su due". Il candidato Spd alla cancelleria Steinbrueck: "Siamo gli unici a guadagnare voti nell'opposizione"
Dalla Baviera arrivano buone notizie per Angela Merkel, a una settimana dalle elezioni federali che potrebbero dare inizio al suo terzo mandato alla guida della Germania. Secondo i risultati finali provvisori delle elezioni regionali, l’Unione cristiano sociale (Csu) ha conquistato la maggioranza assoluta con il 47,7% dei voti (43,4% nel 2008). I socialdemocratici (Spd) arrivano al 20,6% (18,6%), i liberali (Fdp) al 3,3% (8%), e non entrano quindi nel parlamento regionale. I Verdi conquistano l’8,6% (9,4%) e gli Elettori Liberi il 9% (10,%). L’affluenza era stata del 63,9%, molto superiore al 2008 (57,9%). In base a questi risultati, la Csu potrà tornare a governare da sola, come ha fatto ininterrottamente dal 1962 al 2008, dopo cinque anni di alleanza con la Fdp.
Commentando a caldo i risultati delle elezioni in Baviera, Peer Steinbrueck, candidato a cancelliere della Germania per la Spd, ha sottolineato che il suo è stato il solo partito di opposizione a guadagnare punti. Del resto, i socialdemocratici nel 2008 avevano raggiunto il loro record negativo nella regione, fermandosi al 18,6 per cento. Sminuisce la portata della sconfitta anche il presidente del partito Sigmar Gabriel: “Si trattava di una elezione statale in Baviera, non di una elezione nazionale”. Risultato negativo anche per i Verdi, che avrebbero ottenuto l’8,5%, confermando le difficoltà del partito nel conquistare i consensi dell’elettorato. Si sono attestati alla stessa percentuale i Liberi Elettori. Fuori dal parlamento del land, invece, il Partito liberal democratico (Fdp), anch’esso alleato a livello nazionale di Angela Merkel, che si attesta al 3% delle preferenze.
Alla guida della Baviera per i prossimi cinque anni ci sarà quindi Horst Seehofer, leader della Csu che dal 2008 ricopre il ruolo di governatore del Land. Dopo la diffusione dei primi exit poll che lo danno per vincente, Seehofer ha parlato di “grande successo”. Secondo il probabile vincitore della tornata elettorale, il risultato delle urne dimostra che “siamo profondamente radicati fra la gente: un bavarese su due ci ha votato”. La vittoria cristiano-sociale in Baviera non è certo una novità, dal momento che è dal 1962 che il governatore del land appartiene alla Csu. D’altra parte, la conquista della maggioranza assoluta rappresenta un risultato politico importante, dopo che era stata persa nel 2008, al termine di 46 anni di dominio incontrastato. Nelle elezioni di cinque anni fa, infatti, il partito aveva perso il 17% dei voti rispetto alla precedente chiamata alle urne. Con oggi “il 2008 è storia”, ha detto alludendo a quella batosta elettorale. Seehofer ha sottolineato come il risultato delle urne rappresenti per la Csu “un’approvazione della nostra politica negli ultimi cinque anni e un grande capitale di fiducia per il futuro”.
Nel primo pomeriggio, l’affluenza alle urne in Baviera era sensibilmente più alta che alle elezioni di cinque anni fa. Secondo l’ufficio elettorale, nel capoluogo Monaco, l’affluenza alle 14 era del 49,7% rispetto al 40,9% nel 2008. Più alto anche l’afflusso di elettori a Norimberga. Inoltre si prevede che questa volta sia molto elevato il numero delle schede elettorali inviate per posta. In tutto sono chiamati al voto circa 9,5 milioni di elettori. Alle legislative fra un settimana, gli aventi diritto sono circa 62 milioni.