Si tratta del terzo focolaio in città nel giro di pochi mesi. Il malato era stato nel Sud Est asiatico, dove era stato punto da una zanzara infetta. Vicino alla casa e al luogo di lavoro della persona colpita dalla febbre sono stati attivati i controlli per scongiurare la propagazione del virus
Terzo caso di Dengue a Bologna nel giro di pochi mesi. Il nuovo focolaio era stato segnalato martedì mattina e si è avuta la conferma dopo l’analisi di un campione di sangue al Laboratorio di riferimento regionale del Sant’Orsola-Malpighi. La persona, residente a Bologna, si era recata in Sud Est asiatico, dove ha contratto la malattia, trasmessa da una puntura di zanzara infetta. Attivata la disinfestazione nell’area circostante la casa e il luogo di lavoro.
Sempre a Bologna, giovedì 12 settembre era morto un anziano colpito dal virus West Nile, che si trasmette anch’esso attraverso la puntura di zanzare. In questo caso, la situazione non sembra così grave, anche se non si hanno ancora notizie sullo stato di salute della persona infetta. Solo in una piccola percentuale dei casi la Dengue sviluppa una febbre emorragica pericolosa per la vita. Il malato si è recato in ospedale dopo avere presentato sintomi come febbre alta e dolori muscolari. Al momento sono in corso le misure di disinfestazione, come da protocollo regionale, nell’area circostante la casa e il luogo di lavoro della persona colpita. I familiari sono stati istruiti sulle principali misure di protezione dalle punture di zanzara tigre per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari. Le vie dove si terrà l’intervento di disinfestazione sono via Giuseppe Mezzofanti, via Jacopo Della Lana, via Paolo Costa, viale Alfredo Oriani, via Bruno Bencivenni, via Ercole Giacomini, via Francesco Magni, via Girolamo Cardano, via Luigi Pasteur, via Maurizio Bufalini, via Roberto Koch.