L’amore vince sempre sull’odio dice Berlusconi, ancora una volta, nell’ultimo suo videomessaggio.
E si l’amore vince sempre caro Silvietto.
Ma l’amore vero. Quello che si prova per la propria compagna o moglie, quello che ti fa amare una persona totalmente. Quello che non ti fa respirare quando sei lontano da lei. Quello che ti fa impazzire e non capire più niente. Quello che ti fa andare in capo al mondo solo per vedere cinque minuti la tua amata. Quello che ti rende una sola persona e che ti fa capire la vita e la sua essenza.
E carissimo Silvio, generalmente l’amore è unico non plurimo. Se ami una persona non la tradisci, non la usi, non la utilizzi per fini politico-istituzionali. Se ami una persona non le “regali” soldi, o la fai dormire nel lettone di Putin. Se ami una persona non la porti a cene “eleganti” con tante altre donne galanti che fanno uno spettacolino di “casto” burlesque.
Se ami una persona non la tratti come una bambola gonfiabile.
Difficile che Lei sappia veramente cosa significhi amare.
Se poi intende amare la propria patria e la propria nazione è ancora peggio.
Amare la propria nazione significa rispettarla, viverla nel rispetto delle regole reciproche, non fregarla, non umiliarla, non deriderla e denigrarla.
Amare la propria terra significa avere la decenza di non frodare il fisco, di non fare patti con le mafie, di non corrompere il prossimo.
Pregiudicato Berlusconi, ci faccia Lei la Grazia, eviti di nominare la parola amore.
Non rovini anche questa bellissima parola.
Ha tolto nuovamente la possibilità di urlare Forza Italia. Cosa che per leggi italiane dovrebbe essere vietato. Ma si sa per Lei tutto è concesso.
Ha storpiato e travolto qualsiasi concetto di verità e libertà.
Per Lei la libertà è solo la Sua. Quella di poter fare tutto liberamente alle spalle degli altri e del suo esercito ipnotizzato.
Per lei la libertà è poter commettere reati senza che ci siano magistrati che la puniscano.
Per lei libertà è prendere per i fondelli una nazione e fregarsene di tutto e tutti.
Non parliamo poi, del suo concetto di verità.
Nel suo personale vocabolario, la verità è quella cosa astratta che di solito e costantemente dice lei in un determinato momento.
Anche perché è capace di cambiare verità ogni cinque minuti.
Difficile quindi sapere di quale verità Lei parla.
Di certo non di quella oggettiva, non di certo di quella giudiziaria, non di certo di quella evidente e sotto gli occhi di tutti.
Per Lei la verità è quella dei suoi telegiornali e giornali.
Quella ripetuta ossessivamente dai suoi soldatini e soldatine. Che naturalmente lo fanno per il suo “amore”.
Per questi motivi Berlusconi lasci stare e non tocchi la favola e la poesia dell’amore.
Lasci perdere la parola amore.
Per carità.
Non ci rovini ancora una volta una bellissima