Armati di cellulare, tablet e macchina fotografica, in centinaia si sono assiepati attorno alla villa affittata per il matrimonio di Belen Rodriguez e Stefano Di Martino a Comignago, provincia di Novara. Un evento che ha richiamato appassionati di gossip e vip addicted, che per ore hanno stazionato sotto alle finestre della casa del trucco e del parrucco, in attesa di un cenno della bella show girl sudamericana. E i fan non sono rimasti delusi, Belen si è concessa, per la gioia del pubblico in delirio, in un breve bagno di folla. Oltre che da ragazzine, mamme e qualche giovanotto di belle speranze, l’evento dell’anno è stato seguito da decine di giornalisti, tenuti a bada da un fitto cordone di bodyguard. Al calar della sera, dopo il fatidico si, è iniziata la festa. Se la cerimonia dentro le mura della villa era aperta a una manciata (si fa per dire) di invitati, il paese non si è certo lasciato scappare l’occasione di capitalizzare l’evento mediatico. Così i volontari della polisportiva hanno scaldato la piastra e si sono messi a vendere le “salamelle di Belen“, mentre il bar del paese ha preparato l’aperitivo argentino. Oltre alle tante persone curiose, accorse appositamente per l’evento, nel paesino blindato per l’occasione c’è stato anche chi ha saputo sottolineare la giornata con un pizzico di ironia di Alessandro Madron