Al Festival del web Il Pontefice vince il prestigioso Macchianera award nella categoria 'miglior personaggio', prendendo il 32 per cento dei voti degli utenti. Bergoglio è stato premiato sopratutto per la sua disinvoltura nell'usare Twitter. Il suo account '@pontifex' in italiano ha raccolto oltre un milione di follower
Papa Francesco ha conquistato anche il web: è lui, infatti, il personaggio dell’anno, conquistando il Macchianera award 2013, l’oscar italiano della rete, consegnato al BlogFest di Rimini. Si tratta di una vittoria epocale, visto che la rete è sempre stata diffidente e carica di sarcasmo nei confronti della Chiesa e delle istituzioni. Ha preso il 32 per cento dei voti, superando Fiorello (fermo al 23 per cento). E’ stato premiato soprattutto per l’uso disinvolto e assiduo del suo profilo Twitter. Negli ultimi giorni utili per il voto – il Macchianera Award è assegnato con i voti degli utenti – è stato un testa a testa tra il Papa e Fiorello, con quest’ultimo in vantaggio fino all’ultimo e superato per una manciata di voti, meno di 5mila voti di differenza. Insieme hanno raccolto oltre il 52 per cento delle preferenze degli utenti della Rete.
A far conquistare i favori dei votanti a papa Bergoglio è soprattutto l’utilizzo del profilo Twitter ‘@pontifex’. I cinguettii papali erano già stati inaugurati dal suo predecessore Ratzinger, Francesco li ha interpretati con il suo stile rivelandosi un utente abbastanza assiduo ma, soprattutto, molto disinvolto. Ha fatto breccia fin dal suo esordio, con quel semplice ed efficace “Cari amici vi ringrazio di cuore e vi chiedo di continuare a pregare per me. Papa Francesco”. Ha usato gli hashtag, ha sfruttato il mezzo durante la giornata mondiale della gioventù di Rio. Ed ha soprattutto ricevuto un grandissimo seguito nell’ultimo mese con i suoi appelli per la pace in Siria. Il suo grido “Mai più la guerra, mai più la guerra”, ha ricevuto oltre quattromila retweet.
Il profilo italiano del Papa ha oltre un milione di follower, ai quali si sommano i tre milioni in inglese, i 3,7 milioni in spagnolo e centinaia di migliaia in quelli in francese, tedesco, polacco, portoghese e arabo. E ci sono anche 167mila persone che i tweet del Papa li leggono in latino. Senza contare la diffusione che avuto sui social l’autoscatto pubblicato da alcuni giovanissimi scout piacentini che lo hanno incontrato a fine agosto nella basilica di San Pietro.