Nel secondo giorno dell’Assemblea nazionale del Pd, a Roma è il giorno di Matteo Renzi. “Sono per un Pd che abbia l’ambizione di governare il Paese da solo”, spiega il sindaco di Firenze, strappando lunghi applausi alla platea. Segue una stoccata al governo di Enrico Letta: “Coltiviamo sempre l’idea che sia colpa di qualcun altro”, attacca sullo sforamento del vincolo del 3% imposto dall’Europa per il rapporto deficit-Pil. E ancora: “Dare la colpa all’instabilità della politica è un atteggiamento sbagliato. Si abbia il coraggio di dire che quei parametri vanno rivisti. O che riforme come quella dell’Imu vanno sistemate” di Tommaso Rodano
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