“Siamo partiti con “E’ Stato la Mafia” ai primi di febbraio a Bologna raccontando gli impresentabili delle liste che avrebbero partecipato di lì a poco alle elezioni. E, seguendo l’attualità, abbiamo integrato lo spettacolo prima con la condanna di Silvio Berlusconi e ora con la querelle sulla sua decadenza da senatore. Questa fase di trapasso, che somiglia molto al 1992, merita di essere raccontata”. Così Marco Travaglio durante lo streaming al FattoTv parlando dello spettacolo teatrale che sarà in scena, con le letture affidate a Isabella Ferrari, da domani (24 settembre) a Roma alla Sala Umberto (via della Mercede 50 alle 21). Undici date (dal 24 al 29 settembre con l’eccezione di giovedì 26 e poi da martedì primo ottobre a domenica sei ottobre) con una versione rinnovata e aggiornata alla più recente attualità. Uno spettacolo per raccontare la storia della trattativa fra Stato e Cosa Nostra, avviata dallo Stato nel 1992 e proseguita fino ad oggi; una trattativa che è un pezzo di storia italiana.
La regia di ‘E’ Stato la Mafia’ è di Stefania De Santis, con le musiche dal vivo di Valentino Corvino. I biglietti sono disponibili anche online sul sito del teatro all’indirizzo www.salaumberto.com
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