Il progetto sperimentale offrirà consulenza fiscale e tributaria gratuitamente a coloro che hanno pendenze e problemi con il fisco. La responsabile Elisabetta Bianchi: "Vogliamo aiutare le persone per evitare gesti estremi". Continua la raccolta firme per la petizione che vuole la chiusura della società pubblica incaricata della riscossione dei tributi
Un progetto sperimentale di consulenza fiscale e tributaria offerta gratuitamente a tutti coloro che hanno pendenze e problemi con il fisco, con il fine ultimo di evitare gesti estremi da parte di lavoratori e imprenditori stritolati dalla crisi. L’iniziativa, annunciata all’agenzia di stampa Adnkronos da Elisabetta Bianchi del Movimento anti-Equitalia, che fu tra le organizzatrici della “marcia delle vedove bianche” le donne che hanno perso i propri mariti, suicidatisi a causa della crisi, partirà giovedì prossimo con uno sportello aperto dalle 15.30 alle 17.30 presso la sede dell’agenzia di infortunistica Taddia, in via Massarenti 180, sotto le Due Torri di Bologna.
“Vogliamo dare una mano concreta, con consulenze specializzate sui rischi di usura, sulle rateizzazioni e sulle soglie dell’aggio, per tutti coloro che entrano o escono dagli uffici di Equitalia – spiega Bianchi – per sostenere quanti vivono situazioni di difficoltà economiche e speriamo che possano così buttare via la corda e l’accendino”. In pratica, uno sportello di consulenza, sottolinea Bianchi, “offerta gratuitamente in un clima di umanità e amore, perché riteniamo che non ci siano strutture di questo tipo”. Intanto, riprenderà nei prossimi giorni anche la raccolta firme che Bianchi aveva avviato prima dell’estate davanti alla sede di Equitalia a Bologna, sotto lo slogan ‘I vampiri uccidono’. “Non si può fare finta di niente” conclude Bianchi che ha già raccolto 1.900 sottoscrizioni. Al termine della raccolta, la petizione ‘anti-Equitalia’ sarà consegnata al Governo e alla Corte dei Conti.