Il governo Letta, sostenuto da Pd e Pdl, gode della fiducia solo di un italiano su quattro. Secondo un sondaggio Ixè, il nuovo istituto demoscopico fondato da Roberto Weber, mostrato oggi ad Agorà, su Raitre, la fiducia nell’esecutivo è al 25 per cento. Va meglio al premier Enrico Letta, che raccoglie il 44 per cento dei consensi. Matteo Renzi è il leader che raccoglie più fiducia (45 per cento), ad esclusione del Presidente della Repubblica, in testa col 48 percento.
Il Pd è il primo partito italiano, secondo le intenzioni di voto raccolte da Ixè. Il partito guidato da Guglielmo Epifani si attesta al 27,5 per cento, davanti al Pdl, fermo a 26,6 per cento. Il Movimento 5 Stelle è il terzo partito, oltre il 20 per cento (22,4 per cento). Quindi i grillini stanno risalendo dopo un brusco calo evidenziato dal sondaggio di Swg di una settimana fa, che li dava sotto il 20 per cento. Tra i partiti sotto la soglia del 5 per cento si attestano Scelta Civica (4,2 per cento) e Sel (4,1 per cento), e – a distanza di circa un punto da questi – la Lega Nord che supera di poco il 3 per cento.
Un quadro che viene ribaltato dalla rivelazione delle intenzioni di voto per le coalizioni del 26 settembre effettuata da Tecnè per Sky. Infatti se nel sondaggio di Tecnè il Pd rimane il primo partito dato al 27,1 per cento di consensi, mentre il Pdl segue con il 25 per cento, in termini di coalizione il centrodestra è davanti (33,1 per cento), a un punto dal centro sinistra (32,4 per cento). Cresce invece il M5S (22,2 per cento), anche secondo il sondaggio Tecnè.
Matteo Renzi si conferma il leader che gli elettori del Pd vorrebbero alla guida del partito e candidato premier alle prossime elezioni. Secondo il sondaggio Ixè il 55 per cento vorrebbe il sindaco di Firenze nuovo segretario del Pd. Staccati Letta (16 per cento), Cuperlo (9 per cento) e Bersani (6 per cento). Alla domanda se il nuovo segretario del Pd debba essere anche il candidato premier alle elezioni, ha risposto sì oltre la metà degli intervistati, il 55%
Angelino Alfano, Luca Cordero di Montezemolo e Mario Monti. Sono i nomi più indicati come possibili eredi di Berlusconi alla guida del centrodestra italiano. Secondo il sondaggio Ixè Alfano raccoglie il 23 per cento delle preferenze (e il 44 per cento tra gli elettori del Pdl), Montezemolo il 13 per cento e Monti l’8 per cento. Silvio Berlusconi, nonostante la condanna Mediaset e il rischio decadenza, è ancora indicato leader del centrodestra dal 19 per cento degli elettori del Pdl.