Il presidente dell'azienda dichiara che "non vede l'ora di incontrare i gruppi che rappresentano l'evoluzione della famiglia". Prova così a salvare l'immagine del gruppo dopo il polverone sollevato dalle affermazioni anti-gay
”E’ chiaro che ho molto da imparare dal dibattito in corso sull’ evoluzione della famiglia: ho sentito le numerose reazioni in tutto il mondo alle mie parole che mi hanno rattristato e depresso”. Guido Barilla si scusa così, con un videomessaggio in inglese su facebook, per l’affermazione sui gay che ha scatenato un gran polverone nei giorni scorsi contro l’azienda di Pedrignano. Il presidente di Barilla aveva annunciato in una intervista che “non faremo uno spot con una famiglia gay perché la nostra è una famiglia tradizionale”, facendo scattare su twitter una campagna di boicottaggio con l’hashtag #boicottabarilla.
“Non vedo l’ora di incontrare i gruppi che rappresentano nel modo migliore l’evoluzione della famiglia“, ha aggiunto il presidente del gruppo, precisando che “in Barilla abbiamo cura di tutti, senza distinzioni di razza, religione, fede, sesso o orientamento sessuale”. E ha concluso così: “A tutte le persone – amici, famiglie, dipendenti e partner commerciali – che si sono sentite toccate o offese, chiediamo sinceramente scusa“.