Parma: l’Associazione Nuovi Consumatori (forse i vecchi si erano consumati), chiede l’annullamento di circa 50.000 mila contravvenzioni per illegittimità di installazione degli autovelox (quelli che tu vai, vedi segnalata la presenza dei macchinini, rallenti per duecento metri, poi riprendi a pestare). Bòn. Non è in discussione l’eccesso di velocità degli associati/cittadini multati, no, perchè i limiti sono stati infranti realmente. Si obietta che i velox non avevano l’autorizzazione necessaria ad essere lì.
I Nuovi Consumatori, e tutti quelli che hanno fretta, andassero lì a sgasare. Magari vincono anche la crociata, ma nulla cancella il fatto: non sono stati capaci di rispettare i limiti di velocità e adesso si appellano alla legge per chiedere giustizia dopo averla infranta. Sono talmente avanti che ovunque vanno ci sono già, accelerando. E fanno causa al Comune per queste ipotesi di reato:“associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e continuata, peculato, falso ideologico, abuso di credibilità popolare e abuso d’ufficio”. Pizzarotti: stakanovista!