Nel secondo giorno dello 'shutdown' dello stato federale americano, Cristiane Amanpour, autorevole giornalista della Cnn, sostiene sul sito dell'emittente che l'Italia sia messa peggio dell'Usa per colpa di Berlusconi. "E' un Cesare settuagenario che ha trasformato la politica italiana in un caotico Circo Massimo"
“Immaginate un mondo in cui il governo sia in balia dei capricci di un ex primo ministro 77enne caduto in disgrazia”, ha twittato Cristiane Amanpour, autorevole giornalista della Cnn. Che il tweet si riferisca a Silvio Berlusconi e il Paese in questione sia l’Italia emerge dal link che rimanda al post della stessa giornalista sul sito della Cnn. La situazione italiana è ancora più tragica dello ‘shutdown’ americano provocato dal mancato accordo sul bilancio tra i Democratici e i Repubblicani, dice la giornalista. Dopo la giravolta di Berlusconi sulla fiducia, definita da un’altra emittente straniera, la Bcc, come “u-turn”, ossia l’inversione a 180 gradi, Amanpour fa questa analisi della crisi sfiorata del governo Letta:
“Nel caso pensaste gli Stati Uniti fossero l’unico Paese che si agiti e fallisca nel governare se stesso, immaginate un mondo in cui il governo sia in balia dei capricci di un 77enne condannato. L’Italia, che è andata alle ennesime elezioni soltanto nove mesi fa, ancora una volta vacilla sull’orlo del caos politico, in seguito al gioco del potere dell’ex primo ministro Silvio Berlusconi. La settimana scorsa cinque membri del partito di Berlusconi “Il Popolo della liberà” – un nome che sarebbe potuto piacere soltanto a George Orwell – è uscito dalla fragile coalizione del governo, provocando il voto di fiducia mercoledì. In un voltafaccia drammatico Berlusconi ha annunciato mercoledì che il suo partito avrebbe sostenuto il primo ministro Enrico Letta nel voto di fiducia. Berlusconi, Cesare settuagenario che rifiuta di lasciarsi cadere sulla propria spada, scarica la colpa sull’aumento dell’Iva in Italia. Tuttavia altri dicono che ha attraversato il Rubicone per scongiurare il voto che può bandirlo dal Senato, dopo che era stato condannato per la frode fiscale. In un ignobile tradizione dell’imperatore Caligola che ha nominato il suo cavallo senatore romano, Berlusconi ha ancora una volta trasformato il governo italiano in un caotico Circo Massimo della politica”.