Non mi meraviglio da tempo delle bugie e delle farse berlusconiane, mi stupisco sempre di più dei tanti creduloni che ci sono ancora in giro. E sì, tante persone, grazie anche ad un’informazione compiacente e addormentata, rimangono incantate dalle mirabolanti sceneggiate del manovrato Berlusconi.
Chi guarda oltre la finzione del governo delle larghe intese e delle finte minacce riesce a vedere tutti i veri risvolti e motivi di quello che sta accadendo. Un sistema sovraordinato alla nostra percezione e ai nostri vecchi schemi politici e finanziari. Nulla è quello che sembra. Tutto viene mosso e orchestrato per un preciso sistema economico-finanziario. È bastato rimettere in moto il meccanismo della borsa e dello spread per incatenare Berlusconi al suo posto. Mediaset era già in fase di crollo irreversibile.
Berlusconi non è altro che un pupazzo messo in campo da un sistema che ha bisogno di persone ricattabili e facili da gestire e manovrare. Un sistema ormai ben visibile se solo si avesse la possibilità diffusa di vedere le notizie nei loro dettagli e nelle loro reali portate. Un pregiudicato prigioniero dei suoi pupari. Vederlo parlare in Senato rievoca scene di antica memoria. Un povero pregiudicato che ha ancora diritto di parlare in Senato e di poter distrarre il Paese e gli italiani dai reali problemi. In questi anni e nell’ultimo periodo tutti viviamo senza un vero governo che si preoccupi dei cittadini più deboli e dei problemi evidenti e di tutti i giorni. E mentre i deboli aumentano i forti diventano sempre più forti e intoccabili.
La palese farsa di questi giorni e di stamane al Senato dovrebbe svegliare qualche mente assopita e dormiente. I senatori del Pdl sembravano bambini al parco giochi. Salivano su le scale di uno scivolo con un’idea e scendevano con un’altra. Davano una dichiarazione e due minuti dopo dovevano cambiare idea. Tutto e il contrario di tutto. E intanto l’Iva è stata aumentata e la crisi non viene arrestata.
Chi credeva che Berlusconi facesse cadere realmente il governo dei fratelloni Napolitano-Letta forse non capiva quello che esiste veramente dietro le larghe intese. Le varie lobby e le varie appartenenze sottopelle sono venute fuori e hanno giocato a viso aperto come una vera squadra. Per un attimo si è potuto vedere che certi politicanti al contrario di una tessera di partito avevano un tatuaggio nel petto e un guinzaglio al collo. E un solo padrone a manovrare. Che di certo non è il delinquente e burattino Berlusconi.
Speciali e programmi tutti incentrati a seguire riunioni e opinioni dei vari politicanti interessati ma nessuno a domandarsi cosa e chi comanda in Italia. Le maschere stavano per saltare, ma qualcuno a posto subito un veloce rimedio. Il discorso di oggi al Senato del Caimano Berlusconi sembrava quello di un ragazzino al primo giorno di scuola. Nessun accenno a nulla di quanto detto nelle ore precedenti e alle furiose critiche di questi giorni contro Letta e Napolitano. Tutto vaporizzato. Letta lei è bravo e le diamo la fiducia. Fine del discorso. Per il bene e la pacificazione nazionale.
E state tranquilli se Berlusconi sarà costretto anche il carcere di buona lena si farà. Quando non esisteranno più i creduloni non esisteranno più i bugiardi.