Alessandro Morelli, già balzato agli onori della cronaca per la mancata stretta di mano del ministro Kyenge, pubblica sul social network una foto del leader di Sel con il compagno e la scritta "Gay e pedofilo". Post rimosso dopo le proteste
Nella stessa immagine veniva riportata anche la frase, attribuita a Nichi Vendola: “Sono pronto a fare la mamma”. La foto postata sul profilo di Morelli è condita da un’altra scritta, che recita: “No alle adozioni per i gay”. Nel testo del post con cui Morelli commentava la foto pubblicata, invece, veniva formulata una battuta sarcastica: “Vendola vuole fare la mamma. Qui nasce il caso: genitore 1 o genitore 2?”.
La notizia, parzialmente offuscata dalla bagarre politica romana, ci ha messo un po’ a rimbalzare dai social al mondo reale, ma è venuta allo scoperto e Morelli è stato costretto a fare dietrofront. Foto e post sono stati cancellati dallo stesso Morelli nel primo pomeriggio di mercoledì 2 ottobre. Il consigliere leghista milanese ha poi chiesto scusa per l’accaduto: “Non mi ero accorto, mi è arrivata l’immagine che si riferiva a delle sue presunte affermazioni del passato sul diritto dei bambini ad avere una loro sessualità con gli adulti, che ho scoperto essere una bufala, e l’ho ripresa, mi dispiace”. E, ancora: “Devo le scuse a Vendola – dice Morelli – non ha affermato che i bimbi devono avere una loro sessualità anche con gli adulti. Gli chiedo scusa e nei prossimi giorni lo inviterò a un dibattito sul tema delle adozioni. Un passo avanti per parlare dei diritti di tutti”.
La risposta di Sel è arrivata prima per voce del consigliere milanese Luca Gibillini: “La definizione di “pedofilo” riferita a Vendola in quanto omosessuale esige una risposta chiara. È un fatto politico e culturale gravissimo. Tale affermazione è chiaramente incompatibile con qualsiasi ruolo istituzionale e le dimissioni dal Consiglio sono per noi l’unica opzione possibile”. Sul profilo twitter di Sel è arrivata anche la secca replica del partito, che non usa mezzi termini: “Il capogruppo leghista in consiglio comune di Milano risponderà in tribunale delle sue parole miserabili e farneticanti contro Nichi Vendola”.
Nelle ore successive la pagina facebook di Morelli ha ricevuto decine di commenti dai toni sarcastici, come quello di Lorenzo: “Ale ha solo bisogno di amore, come tutti i leghisti. voi non capite” o quello di Emiliano, che scrive: “…..ma non avete capito: è solo un copione… ossia segue il solito copione “leghista-razzista”. Poi li sorprendono con la fava in mano o altrove… che si fa per du soldi…che si fa!”, altri molto più diretti, chiedono semplicemente le “dimissioni” e, altri ancora, passano direttamente all’insulto.