Era il re del techno-triller. Tom Clancy, 66 anni, scrittore e sceneggiatore statunitense è morto a Baltimora. Era famoso per i suoi romanzi di spionaggio ambientati nel periodo della guerra fredda, e in particolare per la serie con protagonista Jack Ryan.
Per la sua capacità di raccontare eventi di fantapolitica e tecnologia, Clancy era definito ‘il guru del techno-thriller’ – genere narrativo che mescola alle storie spiegazioni scientifiche fondate, di cui era maestro insieme a Michael Crichton e a Craig Thomas.
Tra le opere di Clancy si ricordano tra gli altri, il debutto “La grande fuga dell’Ottobre Rosso” del 1984 (da cui è stato tratto il film ‘Caccia a Ottobre Rosso’ con Harrison Ford), ‘Debito d’onore’, ‘Pericolo Imminente’. Clancy viveva in una vasta tenuta sul mare vicino a Baltimora. Nel suo studio c’erano decine di berrettini con le sigle delle varie agenzie Usa di spionaggio. Politicamente schierato a destra era anche membro a vita della National Rifle association, la potente lobby dell’industria delle armi. Aveva dedicato molti dei suoi libri a esponenti repubblicani tra cui l’ex presidente Ronald Reagan. Dopo le stragi dell’11 settembre aveva accusato il democratici di corresponsabilità nelle stragi per aver “svuotato” di fondi la Cia.