Cultura

Tom Clancy, morto lo scrittore re del techno-thriller. Aveva 66 anni

Politicamente schierato a destra, era membro a vita della National Rifle association, la potente lobby dell'industria delle armi e aveva dedicato molti dei suoi libri a esponenti repubblicani tra cui l'ex presidente Ronald Reagan. Dopo le stragi dell'11 settembre aveva accusato il democratici di corresponsabilità nelle stragi per aver "svuotato" di fondi la Cia

Era il re del techno-triller. Tom Clancy, 66 anni, scrittore e sceneggiatore statunitense è morto a Baltimora. Era famoso per i suoi romanzi di spionaggio ambientati nel periodo della guerra fredda, e in particolare per la serie con protagonista Jack Ryan

Per la sua capacità di raccontare eventi di fantapolitica e tecnologia, Clancy era definito ‘il guru del techno-thriller’ – genere narrativo che mescola alle storie spiegazioni scientifiche fondate, di cui era maestro insieme a Michael Crichton e a Craig Thomas.

Tra le opere di Clancy si ricordano tra gli altri, il debutto “La grande fuga dell’Ottobre Rosso” del 1984 (da cui è stato tratto il film ‘Caccia a Ottobre Rosso’ con Harrison Ford), ‘Debito d’onore’, ‘Pericolo Imminente’. Clancy viveva in una vasta tenuta sul mare vicino a Baltimora. Nel suo studio c’erano decine di berrettini con le sigle delle varie agenzie Usa di spionaggio. Politicamente schierato a destra era anche membro a vita della National Rifle association, la potente lobby dell’industria delle armi. Aveva dedicato molti dei suoi libri a esponenti repubblicani tra cui l’ex presidente Ronald Reagan. Dopo le stragi dell’11 settembre aveva accusato il democratici di corresponsabilità nelle stragi per aver “svuotato” di fondi la Cia.