L’Agenzia Italiana del Farmaco ha sospeso l’autorizzazione alla Geymonat Spa per la produzione di medicinali nell’officina di Anagni. I prodotti dell’azienda, sono stati già ritirati dal mercato. Nei mesi scorsi alcuni farmaci erano stati bloccati per difetti di produzione e l’azienda si è trovata al centro di una bufera giudiziaria.
Dopo lo scandalo delle ‘false’ supposte per i neonati dello scorso giugno il 5 settembre un nuovo provvedimento aveva travolto la Geymonat, sempre per ”difetti di qualità” e lo scorso settembre i carabinieri del Nas erano tornati a fare una ispezione. In quel caso l’Aifa con un provvedimento cautelativo aveva fermato nove farmaci (da anti-ulcera a prodotti per le infezioni dermatologiche, un farmaco per alcune malattie della sfera sessuale e un farmaco per curare le anemie) che, si sospettava, non avessero la quantità di principio attivo necessario per funzionare, quella indicata nella confezione. Questi medicinali sono stati poi analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. L’autorizzazione alla produzione sarà sospesa finché l’Aifa non avrà verificato l’effettiva rimozione delle violazioni riscontrate e la conformità del processo produttivo agli standard di ‘Buona Fabbricazione’.