Dopo la strage di migranti al largo di Lampedusa, Amnesty International scende in piazza a Montecitorio a Roma per un sit-in di protesta. “Dov’erano i politici italiani in questi anni – chiedono i responsabili dell’organizzazione internazionale – quando gridavamo disperatamente di salvare le persone in mane? Stavano facendo gli accordi con la Libia per i respingimenti”. E aggiungono: “Accordi avallati dal 90 per cento dell’ultimo Parlamento e confermati dal governo Letta e dagli ultimi ministri degli Interni. La commozione ipocrita, le lacrime della politica e la proposta del vicepremier Alfano di candidare Lampedusa al Nobel per la pace – continuano – non portano a nulla”. E infine: “Perché non si sospende il trattato Italia-Libia e non si cancella il reato di clandestinità? Servono atti concreti”  di Tommaso Rodano

 

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