Care tutte, cari tutti,
non potete dire che in questi vent’anni io non ci abbia provato. Che fossimo centinaia i migliaia o poche decine, ho sempre cercato di promuovere una presenza di cittadini a difesa delle regole democratiche. Speravo che promuovendo l’iniziativa di domani il risultato sarebbe stato una marea di persone e di condivisioni. Ma così non è stato. Solo 590 invitati, solo 43 partecipanti. Di questi ultimi probabilmente ne arriveranno 10/15. E’ incredibile pensare come i partiti presenti in Parlamento (che non mi rappresentano) stiano sfruttando la fine di B. per uno striscione colpo di Stato.
E la nostra reazione dovrebbe essere conseguente. Ma così non è. Per questo questa volta non ci sto. Preferisco decretare uno “sciogliamo le righe” e poi ciascuno farà quello che vuole. Non riesco a pensare a un altro pomeriggio di attesa, tensione, buon viso a cattivo gioco, presa in giro dei giornalisti (vedi ultime di Piazzapulita), etc, etc. Sapete, avevo anche messo da parte due ore del giorno del compleanno della mia amata (che è domani) ma, visti i risultati, non sono disponibile più a farlo.
Non è un forfait, semplicemente un periodo sabbatico che mi prenderò. Continuando a scrivere e a partecipare a riunioni. Ma basta presenze in piazza. Forse abbiamo forzato troppo la situazione. Ma non voglio e non posso pensare di sprecare tempo per iniziative velleitarie e inutili. La mia battaglia prosegue, la mia presenza in piazza no.
Un grandissimo grazie a coloro (i pochi e le poche) che hanno partecipato alle ultime iniziative: hanno tenuto accesi gli ultimi barlumi di reazione democratica.
Un caro saluto.
Passo e chiudo